Saranno costituiti tre tavoli di lavoro per definire, entro luglio, le soluzioni sui temi della sanità, del trasporto pubblico e delle riforme istituzionali. Iorio: “Nessuna preclusione a risparmi sulla spesa pubblica ma, in particolare per la sanità, vogliamo essere noi a decidere come e dove”.
Si è svolto ieri sera a Palazzo Chigi l’atteso confronto tra il Governo e i presidenti delle Regioni sul varo definitivo del riparto del Fondo sanitario nazionale 2012, sulle risorse necessarie per il trasporto pubblico locale e sulle riforme istituzionali che interessano le Regioni e gli Enti locali. C’è ancora molto lavoro da fare per arrivare a risposte risolutive su queste tre materie (cioè le priorità indicate dalle Regioni), ma il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha rassicurato sulla “leale collaborazione istituzionale” e ha annunciato l’avvio di tre tavoli per risolvere le criticità sui temi caldi indicati dalle Regioni.
A spiegare com’è andata tra Governo e Regioni (queste ultime guidate dal vicepresidente della Conferenza dei presidenti, Michele Iorio), è una nota del Cinsedo. Per Iorio l’incontro “ha aperto ad un nuovo e più franco rapporto con il Governo per disegnare il domani dell’Italia attraverso la riforma e la riorganizzazione di settori importanti e strategici dal punto di vista sociale, economico e democratico. Le premesse ci sono tutte, aspettiamo che si passi ai fatti”. “Entro luglio dal Governo dovranno arrivare risposte definitive”, ha spiegato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
Il cauto ottimismo delle Regioni sembra scaturire dalla rassicurazione da parte del presidente del Consiglio Mario Monti sulla volontà di collaborare. Lasciando l’incontro con le Regioni, continuato poi sotto la guida del ministro Gnudi, Monti avrebbe infatti riconosciuto per il passato qualche ritardo di dialogo e condivisione e rassicurato sul fatto che la leale collaborazione istituzionale ora non verrà a mancare. Sarebbe frutto di questa nuova impostazione del Governo il fatto che il ministro Passera, per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, abbia già fissato un incontro per la prossima settimana con le regioni. Lo stesso avverrà con il ministro della Salute Balduzzi sul riparto del fondo sanitario nazionale e con i ministri Cancellieri e Patroni Griffi sulle riforme istituzionali.
Il vicepresidente della Conferenza delle Regioni ha sottolineato che le Regioni sono “disponibili a collaborare” alla riduzione della spesa pubblica ma, in particolare in sanità, “vogliamo essere noi a decidere dove e come attuare” una “eventuale riduzione del Fondo sanitario”.
“Le Regioni – ha detto Iorio -, su ciascuno di questi tre temi, hanno un ruolo costituzionalmente garantito che intendono far valere in un clima di collaborazione e di piena consapevolezza delle problematiche che il Paese sta affrontando. Non siamo quindi pregiudizialmente contrari a interventi e cambiamenti, ma intendiamo essere consultati e ascoltati, vedendoci così concretamente riconosciuto il nostro ruolo nella progettazione dell’Italia dei prossimi anni”.
quotidianosanita.it – 27 giugno 2012