Nel giro di pochi giorni il relatore del provvedimento sul governo clinico, Domenico Di Virgilio ha presentato in Commissione Affari Sociali un’altra proposta di testo unificato che la XII Commissione a questo punto dovrà decidere se adottare o meno.
Rispetto al testo presentato nella seduta del 22 settembre scorso si tratta di modifiche di semplice natura formale che non modificano nella sostanza la precedente proposta.
Nella seduta di giovedì scorso Domenico Di Virgilio, in veste di relatore del provvedimento che riguarda il governo delle attività cliniche, ha presentato un ulteriore proposta di testo unificato rispetto a quello che aveva già illustrato ai colleghi della XII Commissione Affari Sociali.
Niente di sostanziale questa volta, solo modifiche di carattere “formale” relativamente all’articolo 2 (Funzioni del Collegio di direzione), all’articolo 3 (Requisiti e criteri di valutazione dei direttori generali) e infine all’articolo 5 (Valutazione dei dirigenti medici e sanitari).
Domenico Di Virgilio, in Commissione, si è detto disponibile ad accogliere eventuali osservazioni e suggerimenti prima di procedere all’adozione del nuovo testo base. La leghista Laura Molteni in sede di replica alla presentazione ha ribadito la necessità di attendere che il nuovo testo presentato dal relatore sia esaminato dalla competente Commissione della Conferenza delle regioni e ha quindi ringraziato il relatore per le modifiche già apportate sulla base delle osservazioni formulate dalla stessa Conferenza sul testo precedente. Infine la collega di maggioranza Carla Castellani (Pdl), pur essendo d’accordo con la Molteni sull’opportunità di attendere le valutazioni della Conferenza delle regioni, ha però sottolineato come il testo presentato dal relatore non possa essere ulteriormente snellito o semplificato, se non si vuole rendere irrilevante l’intervento dello Stato in materia di governo delle attività cliniche.
Quotidianosanita.it -30 settembre 2011