Il governo è stato battuto in Aula alla Camera sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2010. I deputati hanno bocciato l’articolo 1 del testo. E il governo corre ai ripari studiando un maxiendamento con fiducia o discorso del premier.
La maggioranza ha intenzione di proporre come soluzione un maxiemendamento al rendiconto, che contenga gli articoli dal 2 e successivi, e di chiedere la fiducia. Ipotesi, viene spiegato, che consentirebbe non soltanto di risolvere il problema tecnico, ma anche di dare una risposta sul piano politico. E se questa opzione non fosse praticabile, il Pdl vorrebbe proseguire normalmente le votazioni degli articoli del provvedimento e poi chiedere la fiducia alla Camera su un nuovo intervento programmatico di Silvio Berlusconi. Una strada che, tuttavia, non soltanto viene considerata più lunga ma anche più impervia, perché la maggioranza dovrebbe sottoporsi a una serie di test.
Assenti fra i ministri, Bossi e Tremonti
Fra i ministri assenti Bossi e Tremonti (che risultava in missione). Diciannove, comunque, i deputati del Pdl assenti, a partire da Claudio Scajola. Fra le defezioni i sette di Popolo e territorio, spicca il nome di Domenico Scilipoti, e i 4 del Gruppo misto, compresi Micciché e Ronchi. Due le assenze nella Lega. Lo scivolone in Aula è accaduto proprio quando era da poco entrato Silvio Berlusconi. Il presidente del Consiglio è stato quindi “salutato” dal grido «dimissioni-dimissioni» che si è levato dai banchi dell’opposizione. L’esito del voto è stato di 290 favorevoli e 290 contrari: la maggioranza richiesta era di 291 voti.
Tremonti: ero al ministero per l’esame dei dossier per la Legge di Stabilità
A poche ore dalla presentazione della Legge di Stabilità, spiega un comunicato del Tesoro, «il ministro Tremonti era al ministero impegnato con gli uffici di Gabinetto nella valutazione dei dossier relativi a ciascun ministero In aula in rappresentanza del Ministero erano presenti i Sottosegretari. Appena ricevuta notizia dall’Aula il ministro ha interrotto i lavori e si è recato a Montecitorio. Nessuna ragione politica, di nessun tipo».
Berlusconi: un problema tecnico
È un problema tecnico che si può risolvere, ha detto Silvio Berlusconi riferendosi alla battuta d’arresto del governo sull’articolo1 del rendiconto generale dello Stato. Lo riferisconi alcuni presenti al termine della riunione di ministri ed esponenti del Pdl nella sala del governo accanto a Montecitorio. Ci dovrebbe essere stasera a Palazzo Grazioli un faccia a faccia tra il premier Silvio Berlusconi ed il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, a Palazzo Grazioli.
Ilsole24ore.com – 11 ottobre 2011