Il voto sul rinnovo dell’autorizzazione del glifosato è avvenuto nel cosiddetto “comitato d’appello”, che riunisce i rappresentanti degli Stati membri a livello ministeriale. A cambiare gli equilibri rispetto alla riunione del 9 novembre scorso, che non aveva espresso una maggioranza qualificata a sostegno o contro la proposta, è stato il voto favorevole di Romania, Bulgaria, Polonia e Germania, che in precedenza si erano astenute.
I governi dell’Unione europea hanno votato per rinnovare per cinque anni l’autorizzazione alla vendita del glifosato, il controverso erbicida commercializzato da Monsanto con il marchio Round-up. La proposta della Commissione ha ottenuto la maggioranza qualificata, dopo che 18 Paesi hanno votato a favore, 9 contro e uno si è astenuto. L’Italia ha votato contro. La Commissione ha annunciato di voler procedere con il rinnovo dell’autorizzazione entro il 15 dicembre.
Il voto sul rinnovo dell’autorizzazione del glifosato è avvenuto nel cosiddetto “comitato d’appello”, che riunisce i rappresentanti degli Stati membri a livello ministeriale. L’Italia è tra i nove Paesi chehanno votato contro la proposta di rinnovo dell’autorizzazione dell’erbicida per 5 anni. Sulla stessa linea Francia, Belgio, Grecia, Ungheria, Lussemburgo, Lettonia, Cipro e Malta. Astenuto il Portogallo. A cambiare gli equilibri rispetto alla riunione del 9 novembre scorso, che non aveva espresso una maggioranza qualificata a sostegno o contro la proposta, è stato il voto favorevole di Romania, Bulgaria, Polonia e Germania, che in precedenza si erano astenute. Romania, Bulgaria e Polonia perché ritenevano che un’autorizzazione per cinque anni fosse troppo poco, la Germania perché chiedeva un prolungamento dell’attuale autorizzazione per tre anni
Leggi anche
Coldiretti: “In Italia resta divieto, stop import”
Macron: “In Francia bandito entro 3 anni”
Quotidiano sanità – 27 novembre 2017