”Efficienza, merito e trasparenza sono i punti cardine delle misure che ci apprestiamo a varare. Ho sempre condiviso l’impostazione della legge Brunetta, avendo tra l’altro contribuito come tecnico a scriverla, e proseguiremo su questa strada avendo chiari due concetti chiave: ampliare la platea datoriale prevista dalla precedente riforma e intervenire su alcuni aspetti che ne rendano piena l’applicazione”.
Lo dichiara il ministro per la Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, in una nota.
”Dunque il percorso che stiamo compiendo e’ quello di estendere la riforma Brunetta – continua Griffi – renderla piu’ agevole e applicabile. Avendo chiaro un concetto: non esiste nessun potere di veto da parte dei sindacati, ma solo un confronto necessario su temi di rilevanza collettiva, ma senza l’obbligo di concertazione” precisa Patroni Griffi replicando all’ex ministro Brunetta che non piu’ tardi di oggi ha criticato l’intesa raggiunta su pubblico impiego in quanto secondo lui con questo accordo ‘si torna ad ampliare i poteri di interdizione del sindacato, sia sul piano retributivo che sotto il profilo organizzativo’.
Il ministro Patroni Griffi annuncia inoltre che ”a breve saranno emanate direttive e circolari per attuare in pieno i principi stabiliti nella riforma Brunetta. E queste potranno essere emanate in accordo con tutti i datori di lavoro”
Asca – 10 maggio 2012