Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Europea o Eur-Lex le “Conclusioni del Consiglio del 22 giugno 2012 sull’impatto della resistenza antimicrobica nel settore della salute umana e nel settore veterinario — una prospettiva di tipo «One Health»”.
Le conclusioni si basano sui lavori già effettuati nel corso degli anni nell’ambito della lotta all’antibiotico resistenza, riconoscendolo come “un problema sanitario europeo e mondiale sempre più grave sia per gli esseri umani sia per gli animali”, con conseguenti ripercussioni anche di tipo produttivo.
In particolare si sottolinea come attualmente esista un “uso eccessivo e inappropriato di agenti antimicrobici, che, insieme alla scarsa igiene o alle carenze nelle pratiche di controllo delle infezioni, crea condizioni favorevoli allo sviluppo, alla diffusione e alla persistenza di microrganismi resistenti sia negli esseri umani sia negli animali” e la conseguente “necessità di adottare un approccio attivo e olistico fondato sui rischi in una prospettiva «One Health», al fine di ridurre il più possibile l’utilizzo di antimicrobici e di ottimizzare gli sforzi coordinati tra il settore della salute umana e quello veterinario nella lotta contro la resistenza antimicrobica”
Dunque invita gli stati membri ad adottare una serie di misure di tipo organizzativo, normativo e cautelative, tutte volte alla diminuzione dell’uso degli antibiotici, tra cui:
•Ad assicurare che i trattamenti antimicrobici siano fondati su diagnosi microbiologiche;
•Limitare l’utilizzo dei CIA – Critical Important Antibiotics , e l’aggiornamento costante del loro elenco;
•Raccogliere dati sulla vendita e l’uso degli antibiotici, sia in campo umano che in campo veterinario (ESAC-NET, EARS-NET, ESVAC);
•Elaborare un elenco specifico degli antibiotici considerati essenziali per il trattamento di talune infezioni causate da organismi multi resistenti;
•Esaminare le condizioni relative alla prescrizione ed alla vendita di antimicrobici al fine di limitarle il più possibile;
•Accelerare il riesame della Direttiva 90/167/CEE che stabilisce le condizioni di preparazione, immissione sul mercato ed utilizzazione dei mangimi medicati;
•Accelerare il riesame della Direttiva 2001/82/CE recante un codice comunitario relativo ai medicinali veterinari
8 ottobre 2012