Nel comitato tecnico scientifico a supporto dell’attività della Direzione regionale della Prevenzione deve essere prevista la presenza di almeno un veterinario dirigente di servizio Ulss. Questa la richiesta che il segretario regionale Fvm Veneto, Roberto Poggiani, ha indirizzato in una lettera al segretario regionale per la sanità, Domenico Mantoan, all’assessore alla sanità, Luca Coletto, e al responsabile dell’Unità complessa veterinaria regionale, Giorgio Cester. Poggiani evidenzia come nel comitato tecnico sia prevista come unica figura veterinaria il direttore sanitario dell’IzsVe che ha ruoli e competenze «nemmeno lontanamente avvicinabili alle specificità dei direttori dei servizi veterinari territoriali delle Ulss».
Proprio in ragione di queste peculiarità il segretario FVm chiede l’integrazione del Dgr 570/2001 con cui è stato istituito il comitato tecnico scientifico. Poggiani ribadisce, peraltro, in chiusura, la totale disponibilità del sindacato a collaborare all’ideazione, elaborazione e realizzazione di tutti quegli atti e provvedimenti a valenza veterinaria che la Regione andrà a predisporre per il futuro.
Testo a cura di C.Fo. – riproduzione riservata – 13 luglio 2011