Sbloccate le assunzioni per 230 precari dell’Istituto Superiore di Sanità grazie anche all’operato del Governo, in particolare del Ministro Lorenzin che a dicembre si era impegnata in Parlamento per giungere a una soluzione. Le Regioni, invece, continuano a subire, e non trovando un accordo fra loro, aprono la strada a ulteriori tagli al Fondo Sanitario Nazionale, mantenendo e allargando il precariato. A questo si aggiunga che stanno andando in pensione centinaia di medici e operatori sanitari ogni mese: chi assicurerà, quindi, l’erogazione dei LEA, dalla cui applicazione concreta dipende l’universalismo del Sistema Sanitario Nazionale? Molto probabilmente Confindustria già lo sa! Sarebbe bene lo sapessero anche gli italiani che con le loro tasse hanno costruito il Ssn e che oggi lo vedono offerto su un piatto d’argento al mercato della sanità privata.
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10 febbraio 2017