“I veterinari continuano a curare gli animali e la salute pubblica durante la pandemia: hanno bisogno di protezione anche loro” è l’incipit dell’appello di FVE – Federazione Veterinari Europei che chiede una forte istituzionalizzazione dell’approccio One Health a livello comunitario e nazionale per affrontare la lotta al COVID-19 e le future pandemie.
Ora che le campagne di vaccinazione sono iniziate, è importante includere i veterinari nei gruppi prioritari, per i seguenti motivi:
- I Veterinari supportano direttamente le imprese alimentari e contribuiscono a fornire un approvvigionamento alimentare sicuro e sufficiente.
- I veterinari e il personale dei macelli e degli impianti di trasformazione, riconosciuti come “hotspot” COVID-19, sono particolarmente vulnerabili. Sono essenziali per garantire il cibo sulle nostre tavola.
- I veterinari garantiscono la salute e il benessere degli animali da compagnia che svolgono un ruolo importante nel sostenere il benessere fisico e mentale dei loro proprietari durante la pandemia.
- Mantenere la distanza fisica può essere difficile quando si maneggiano animali o si eseguono procedure mediche. Per garantire che gli animali ricevano cure adeguate, i veterinari possono essere regolarmente esposti a persone infette, così come ad alcune specie animali che possano essere infettate dal COVID-19.
- I veterinari supervisionano la cura degli animali da laboratorio, che sono fondamentali per la ricerca, lo sviluppo e la fornitura di medicinali e vaccini, compresi i vaccini contro il COVID-19.
Se si ammalassero, l’approvvigionamento di medicinali e vaccini potrebbe risentirne gravemente. - Ultimo ma non meno importante, i veterinari svolgono un ruolo importante nella comunicazione sulla salute pubblica e sull’importanza della vaccinazione. Tale comunicazione risulta più efficace se i veterinari stessi hanno ricevuto il vaccino.