Furto singolare a Castelnovo Bariano, da una stalla sono stati sottrtti 30 bovini pronti per il macello e 37 documenti di provenienza per altrettanti vitelli. Sicuramente un furto su commissione che deve aver visto impegnati i malviventi con più mezzi pesanti per il trasporto del bestiame
Sarà forse che a forza di vedere ridotti i margini di guadagno da parte degli allevatori, oggi a circa il 5% dell’investimento, a qualche trafficante senza scrupoli è venuta la voglia di “vincere facile” ed ha commissionato un furto stile film da cow boy.
Nella notte sono stati sottratti infatti 30 vitelli pronti per il macello da una azienda agricola di Castelnovo Bariano in via dell’Investitura. Devono essere stati usati più mezzi pesanti per trasportare gli animali che in condizioni ottimali pesano dai 300 ai 500 Kg cadauno.
Triste scoperta per i proprietari al mattino, ai quali non è rimasto altro da fare che informare i locali Carabinieri. I militari, intervenuti con una pattuglia della Compagnia di Castelmassa hanno rilevato il furto di bestiame ma anche la sottrazione di 37 certificati di provenienza ed allevamento delle bestie: una sorta di passaporto animale che ne consente la tracciabilità e la commercializzazione una volta macellato.
In questo modo i ladri si sono assicurati la carne dei vitelli rubati e la possibilità di commettere altri illeciti denunciando per italiani capi bovini provenienti magari da altri furti all’estero e sprovvisti di documentazione per la vendita
RovigoOggi – 1 dicembre 2014