E’ stato denunciato l’autore delle intimidazioni a Franco Tosoratti, il veterinario in servizio all’Ass 5 Bassa Friulana, che aveva trovato in sei occasioni teste mozzate e carcasse di animali nel cortile di casa e davanti alla sede del Dipartimento di prevenzione a Palmanova. Erano seguite le denunce dell’Ass e del veterinario, che è anche il segretario aziendale SIVeMP. Ieri la svolta nelle indagini con l’ammissione delle proprie responsabilità da parte di un pastore ottantenne, S.G, residente a Bagnaria Arsa. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria dai carabinieri di Torviscosa e del Norm di Palmanova. Gli atti intimidatori, secondo le dichiarazioni del pastore, troverebbero una motivazione nelle sanzioni amministrative che gli erano state comminate lo scorso anno in seguito ad un controllo.
In quell’occasione era stato disposto anche il sequestro di un terreno su cui erano state ritrovate pelli e carcasse di animali, segni inequivocabili di un’attività di macellazione clandestina. Da qui il suo risentimento e la decisione di intimidire il veterinario che aveva effettuato i controlli previsti dalla legge. «Non è accettabile che chi svolge il proprio dovere sia sottoposto a pressioni di questo tipo» ha dichiarato al Messaggero Veneto il direttore dell’Ass 5, Paolo Bordon. E ha aggiunto: «Esprimo la mia solidarietà al servizio veterinario che è stato colpito con queste intimidazioni e a chi è stato raggiunto perfino nell’ambiente familiare».
Il SIVeMP esprime soddisfazione per la celere individuazione del responsabile rinnovando la piena solidarietà al collega Franco Tosoratti, “colpevole”, evidentemente, di aver fatto fino in fondo il proprio dovere. La soluzione di questa vicenda non fa diminuire, purtroppo, però, il livello d’allarme per episodi di violenza che ormai si succedono con inquietante frequenza. E rendono più che mai necessaria una risposta concreta e urgente delle istituzioni e dell’Osservatorio nazionale sulle intimidazioni ai veterinari pubblici in servizio.
2 febbrario 2012