Un’ex impiegata di Latisana, Francesca Simonin di 46 anni, nata a Udine è stata condannata per peculato dalla Corte dei Conti di Trieste. E dovrà restituire 24.700 euro all’Erario per gli oltre 31 mila euro che aveva sottratto all’agenzia Turismo Fvg.
L’anno scorso la donna aveva patteggiato un anno e 4 mesi per peculato: si era “dimenticata” di versare i corrispettivi della vendita dei biglietti per l’Azienda provinciale dei trasporti di Gorizia per un importo di oltre 31mila euro. Dunque per Francesca Simonin,assunta come cassiera a tempo determinato all’Infopoint dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari, è arrivata anche la condanna della Corte dei conti. Dovrà pagare all’erario 24.700 euro: somma che costituisce il residuo dell’ammanco in quanto i restanti 6mila euro sono stati praticamente già risarciti. Il collegio presieduto da Enrico Marotta e composto dai giudici Paolo Simeon e Francesca Padula, ha accolto le richieste del procuratore Maurizio Zappatori. Agli atti è stata depositata una lettera all’Agenzia del Turismo nella quale Francesca Simonin «costernata e imbarazzata» informava l’Agenzia di essersi indebitamente appropriata di parte degli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti dell’Atop di Gorizia.
Messaggero Veneto – 23 maggio 2012