Il panorama politico italiano si è recentemente animato con l’annuncio di una proposta di modifica all’Art. 32 della Costituzione da parte di Fratelli d’Italia. La modifica proposta mira a includere specificamente la garanzia della sana alimentazione del cittadino come un dovere della Repubblica, oltre al principio della Sovranità alimentare e alla tutela dei prodotti simbolo dell’identità nazionale.
“Chiederemo di aggiungere questo passaggio: «La Repubblica garantisce la sana alimentazione del cittadino. A tal fine persegue il principio della Sovranità alimentare e tutela i prodotti simbolo dell’ identità nazionale» ha dichiarato il ministro Lollobrigida.
Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha ufficializzato tale iniziativa durante la conferenza programmatica del partito a Pescara. Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di ribadire i principi fondamentali, evidenziando il ruolo centrale che la politica agricola e alimentare assume nel contesto nazionale ed europeo.
Secondo il ministro, il Governo Meloni si è distinto per la sua difesa decisa degli interessi agricoli, ittici e zootecnici italiani, affermando che sotto questa amministrazione l’Italia ha finalmente trovato una voce forte e autorevole in Europa.
L’iniziativa, tuttavia, solleva alcune questioni che meritano una riflessione. La salute pubblica è un principio fondamentale sancito dalla Costituzione italiana, e ciò comprende inevitabilmente l’attenzione alla qualità e alla sicurezza degli alimenti consumati dalla popolazione.
Si può notare infatti che l‘attuale formulazione dell’Art. 32 «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti» ben comprende discipline finalizzate a garantire una sana alimentazione oltre che la salubrità dei prodotti alimentari.
Inoltre, una siffatta modifica Costituzionale potrebbe sollevare interrogativi sulle priorità legislative del paese. In un contesto in cui molte sfide sociali ed economiche richiedono attenzione e risorse, potrebbe essere opportuno concentrarsi sull’attuazione delle politiche già previste dalla Costituzione.
Tuttavia, va riconosciuto che la proposta riflette il sempre crescente interesse del Governo per la sovranità alimentare. In un’epoca in cui le questioni legate alla salute e alla sicurezza alimentare sono all’ordine del giorno, è coerente che la l’esecutivo provi a rispondere a tali sfide.
La proposta di Fratelli d’Italia apre dunque un dibattito sulla relazione tra la Costituzione, la salute pubblica e la politica alimentare, evidenziando la necessità di un approccio equilibrato e ponderato nella definizione delle priorità legislative del paese.
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