“Sul Piano sociosanitario si sta verificando una spaccatura nella maggioranza che definire imbarazzante è poco”.
Così il capogruppo regionale di Italia dei Valori Gustavo Franchetto che, questa mattina, ha paragonato la triade della sanità regionale ai personaggi della Turandot di Puccini. “Padrin sembra l’imperatore Altoum, con quella lunga barba – ha osservato Franchetto – il segretario Mantoan sembra il principe Calaf, quello che canta “vincerò”, mentre l’assessore Coletto è il principe di Persia, decapitato nella notte. In realtà – ha dichiarato Franchetto – lascia basiti vedere un emendamento cruciale dell’assessore Coletto (che portava l’ok alle schede ospedaliere dalla commissione alla Giunta) che non viene difeso da nessun rappresentante della Giunta e nemmeno dal segretario alla Sanità, per poi venire bocciato. Era già capitato ieri, ma oggi è stato ancora più virulento, perché stamattina lo stesso Coletto se ne è rimasto lontano dall’aula, durante questa discussione. La frantumazione nella maggioranza e nella Giunta – conclude Franchetto – è il dato politico che contraddistingue questa genesi del Piano sociosanitario”.
15 giugno 2012