Fornero apre sulla riforma del lavoro. «Non è una riforma perfetta – ammette Fornero -, se ci fossero delle modifiche le faremmo pensandole con sano pragmatismo».
Se la riforma non verrà approvata prima del vertice europeo della prossima settimana – avverte il ministro Fornero – «ci sarà qualche amarezza, che mettiamo in conto» ma non c’è nel governo l’intenzione di fare passi indietro, avverte, «ma solo passi in avanti». «Non è una riforma perfetta – ammette Fornero -, se ci fossero delle modifiche le faremmo pensandole con sano pragmatismo». Il ministro parla a margine dell’assemblea di Federmeccanica a Bergamo, che si tiene al Teatro Donizetti di Bergamo. «Un paese che ha questa eredità – ricorda – non può rassegnarsi al declino». All’esterno 150 persone (tra Fiom, Cobas, membri di Rifondazione Comunista e giovani dei centri sociali) contestano. Fornero è costretta a entrare dal retro.
Slogan contro il ministro, ma anche contro Landini della Fiom
All’esterno del Teatro, vengono gridati slogan contro il ministro («la Fornero al cimitero»), ma anche contro il leader nazionale Cgil Susanna Camusso («venduta»). Duramente contestato il segretario generale della stessa Fiom, Maurizio Landini, che si presenta tra i manifestanti: «Traditore – gli dicono – ,la prossima volta il voto te lo puoi scordare».
Squinzi: riconsiderare a breve le criticità della riforma del lavoro
«Noi – afferma Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, intervenuto all’assemblea di Federmeccanica – giudichiamo un’occasione persa la riforma del mercato del lavoro, perchè non ci aiuta ad affrontare meglio il nuovo contesto globale». Squinzi aggiunge però di comprendere le ragioni che hanno portato a porre la fiducia al provvedimento alla Camera: «si vuole approvare immediatamente la riforma – osserva -, ma chiediamo alle forze politiche che sostengono il governo, di riconsiderare nel più breve tempo possibile le criticità». Il ministro Fornero, conclude, «è stato veramente molto brillante e ha detto che mi convincerà» della bontà della riforma, «ma io non sono ancora così convinto di farmi convincere, però sono disponibile ad ascoltare».
«Portare a compimento l’accordo interconfederale del giugno 2011»
Squinzi indica una priorità. «Deve essere portato a compimento l’accordo interconfederale del 28 giugno 2011, anche con particolare riferimento alla cosiddetta “effettività” delle intese che si sottoscrivono».
Fornero: stiamo cercando soluzioni eque e sostenibili sugli esodati
Fornero parla anche degli esodati. Il Governo, afferma, «sta cercando soluzioni eque e sostenibili». «Le cifre sono state superate dai fatti, ma non abbiamo mai ignorato il problema». Dovrebbe essere l’estensione del sussidio di disoccupazione e poi l’Aspi la soluzione principale (insieme a incentivi al reimpiego) per quei lavoratori esodati che non rientrano tra i 120mila soggetti che il Governo pensa di salvaguardare rispetto all’incremento dell’età pensionabile. Il Governo è alla ricerca di una soluzione che non sia troppo costosa (il decreto per i primi 65mila costa oltre cinque miliardi) ma al momento non si fanno cifre nè sul totale dei lavoratori senza reddito e senza pensione che restano fuori dalla salvaguardia nè sul costo delle tutele possibili per questi lavoratori.
Landini a Fornero: ministro, ci contestano tutti
Al termine dell’assemblea di Federmeccanica il ministro incontra il segretario della Fiom Maurizio Landini, al quale chiede il perchè delle contestazioni fuori dal teatro Donizetti. «Ministro, oggi ci contestano tutti», dice sorridendo Landini a Fornero, che confida al segretario della Fiom di voler incontrare dei lavoratori.
Il premier Monti: primo obiettivo è crescita e lavoro
«Il primo obiettivo – sottolinea il presidente del Consiglio italiano Mario Monti al termine del quadrilaterale Italia, Germania, Francia e Spagna a villa Madama – è il rilancio della crescita e la realizzazione di posti di lavoro, sia attraverso riforme strutturali a livello nazionale, sia a livello europeo, per ottenere maggior competitività a livello europeo».
ilsole24ore.com – 23 giugno 2012