“Il ministero dell’Agricoltura e quello della Salute valutino l’operato del corpo forestale in provincia di Forlì-Cesena: oltre a continue sanzioni da migliaia di euro, inducono ad allevatori e agricoltori l’abbandono delle proprie attività”. Lo chiede il deputato della Lega Nord romagnola Gianluca Pini, che oggi inoltra un’interrogazione ai due ministeri. “Il servizio veterinario della Ausl di Forlì – scrive Pini – sarebbe venuto a conoscenza di situazioni di insofferenza e disagio di allevatori, agricoltori, utenti appartenenti al settore della sicurezza alimentare a causa dell’attivita’ di alcuni comandi del Corpo forestale dello Stato della provincia di Forlì-Cesena”.
Nel mirino ci sono soprattutto i comandi di Civitella di Romagna e di Predappio, che avrebbero applicato le norme in materia agricola e di allevamento con eccessivo rigore. “Oltre all’aspetto punitivo legato a sanzioni per diverse migliaia di euro e all’avvio dei procedimenti penali – prosegue il parlamentare forlivese nella sua interrogazione – pesa notevolmente l’aspetto psicologico di tale pressione, tale da indurre l’abbandono dell’attività imprenditoriale ed il trasferimento, quando possibile, in zone dove sia presente un clima più sereno”. Pini ricorda in merito le “ripetute segnalazioni e petizioni” da parte dei cittadini e dei sindaci dei vari Comuni in cui gli agenti tirati in ballo operano.
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