In mattinata era arrivato il via libera dalla Conferenza dei presidenti ma nel pomeriggio l’intesa è slittata per problemi legati al mancato parere della Ragioneria dello Stato. In tutto da ripartire 112,4 mld.
Per problemi legati al mancato parere della Ragioneria dello Stato è stato rinviato di una settimana il riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2019. L’intesa, nell’ambito della conferenza Stato-Regioni, slitta al 30 maggio: lo hanno reso noto al termine della conferenza al Dipartimento degli Affari Regionali il viceministro all’Economia, Massimo Garavaglia, e il presidente della regione Molise, Donato Toma, che ha guidato oggi la Conferenza delle Regioni.
Entrambi hanno spiegato che in questo modo si dia la possibilità alla Ragioneria Generale dello Stato di valutare la proposta di riparto approvata oggi dalla Conferenza delle Regioni. “Oggi abbiamo approvato in Conferenza delle Regioni – aveva preannunciato Toma al tremine della riunione a fine mattinata – il piano di riparto del Fondo Sanitario nazionale”, licenziato all’unanimità. Il Fondo Sanitario Nazionale 2019 è pari a 112 miliardi e 453 milioni di euro.
16 maggio 2019