Per mantenere competitivo e redditizio il settore agricolo – sia nell’Unione europea che nei Paesi terzi – è importante migliorare il grado di informazione sui prodotti agricoli e sugli elevati standard applicati ai metodi di produzione. Sono queste le premesse sulle quali si basano i due inviti dell’azione «Enjoy, it’s from Europe» lanciati dalla Commissione Ue e aperti fino al 28 aprile 2016: si tratta di due inviti che si rivolgono a progetti per azioni di informazione e di promozione (il cui budget complessivo è pari a 107.950.000 euro) promossi da organizzazioni di produttori e organismi professionali del settore agroalimentare stabiliti negli Stati Ue.
Il settore agroalimentare europeo offre una varietà di prodotti di qualità che rispecchiano le competenze dei produttori, le tradizioni europee e la diversità delle regioni della Comunità. I prodotti agricoli dell’Unione europea soddisfano rigorosissimi requisiti di produzione e possiedono qualità specifiche apprezzate dal consumatore.
Nell’ambito della nuova politica agricola, operativa dal 1 dicembre 2015, il programma di lavoro annuale della Commissione per il 2016, stabilisce i dettagli per la concessione del cofinanziamento e le priorità per le azioni: per le proposte “semplici” il budget è di 93.650.000 euro, per quelle “multiple” di 14.300.000 euro (www. http://ec.europa.eu/agriculture/newsroom/254_en.htm).
Ampia la rosa delle azioni che possono essere finanziate grazie ai due inviti: da azioni di pubbliche relazioni a eventi stampa; dalla realizzazione e manutenzione di siti web alla pubblicità mediante stampa, Tv, radio o servizi online. E ancora: pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali; video promozionali; eventi, stand in fiere; seminari, workshop, incontri tra imprese, formazione per la vendita; corsi di cucina, attività nelle scuole, settimane dei ristoranti, sponsorizzazione di eventi viaggi di studio in Europa; promozione presso i punti vendita e giornate di degustazione.
Per i programmi “semplici” l’invito prevede di finanziare campagne di promozione nei mercati interni ed esterni all’Unione europea strettamente legate al programma di lavoro 2016 Per i mercati esterni, si rivolge in particolare a un elenco selezionato di Paesi terzi in cui vi è il più alto potenziale di crescita. Per contrastare poi la crisi dei settori lattiero-caseari e dei suini, la Commissione ha inoltre stanziato un importo pari a 30 milioni di euro per le campagne di promozione sui prodotti lattiero-caseari e carne di maiale.
L’invito per programmi “multipli” può essere destinato al mercato interno o ai Paesi terzi. L’obiettivo dei programmi nei Paesi terzi è di potenziare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione, valorizzarne l’immagine e aumentarne la quota di mercato nei suddetti Paesi destinatari.
L’obiettivo dei programmi nel mercato interno è invece quello di rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità specifici dell’Unione e mettere in evidenza le specificità dei metodi di produzione agricola , in particolare in termini di sicurezza alimentare, tracciabilità, autenticità, etichettatura, aspetti nutrizionali e sanitari, benessere degli animali, rispetto dell’ambiente e sostenibilità, sottolineando le caratteristiche dei prodotti agricoli e alimentari, specialmente per quanto riguarda la qualità, il sapore, la diversità e il retaggio tradizionale.
Le proposte di progetto devono essere scritte in una lingua qualsiasi dell’Ue (di preferenza in quella dello Stato di origine del proponente) e avere una durata prevista compresa fra 1 e 3 anni.
Maria Adele Cerizza – Il Sole 24 Ore – 4 marzo 2016