Un logo per il Servizio sanitario nazionale. Perché gli italiani sappiano che “esiste ancora” e che la tutela della loro salute “rimane un diritto costituzionale”. Perché venga realizzato, la Fondazione Gimbe ha inoltrato alla presidenza della Repubblica e al ministero della Salute una formale richiesta. Il messaggio a Sergio Mattarella e Beatrice Lorenzin è che serve un simbolo che permetta una legittimazione del Ssn a ogni latitudine del Paese.
“Dalle nostre analisi – sottolinea Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – è emerso che il Servizio sanitario nazionale a 38 anni dalla sua istituzione non possiede, a differenza di numerosi servizi sanitari regionali, un logo identificativo: questo ridimensiona nella percezione pubblica il ruolo dello Stato nella tutela della salute, oltre che l’esistenza stessa del Ssn nato con la legge 833/78”.
Con la riforma costituzionale del 2001 le Regioni, protagoniste dell’organizzazione della sanità, secondo la Fondazione “hanno contribuito a creare nei cittadini italiani un’asimmetrica percezione del Ssn: da allora in tante hanno deciso, giustamente, di identificare il proprio servizio sanitario attraverso un logo, alimentando la percezione dell’esistenza di 21 differenti servizi sanitari”. Gimbe dal 2013 ha avviato una battaglia sul tema della sanità pubblica con la campagna ‘Salviamo il nostro servizio sanitario nazionale’, e iniziative che vanno dalla ‘Carta Gimbe per la tutela della salute’ al lancio di un Osservatorio.
“Indipendentemente dall’esito del referendum costituzionale – continua Cartabellotta – che in caso di vittoria del sì avrebbe dovuto potenziare il ruolo dello Stato sulle Regioni e ridurre le diseguaglianze regionali, la salute delle persone rimane un diritto tutelato dalla nostra Costituzione e il Servizio sanitario nazionale esiste ancora, nonostante la crisi di sostenibilità e le autonomie regionali”.
Da qui la decisione, nell’ambito delle attività di sensibilizzazione istituzionale della campagna #salviamoSSN, di inoltrare la richiesta di realizzare un logo per il Servizio sanitario nazionale, “al fine di confermare a 60 milioni di cittadini italiani che la salute rimane un diritto costituzionale tutelato dalla Repubblica e di legittimare l’esistenza del Ssn quale pilastro univoco di civiltà, democrazia e welfare”, precisa la Fondazione Gimbe.
“Confidiamo – conclude Cartabellotta – nella sensibilità del presidente Mattarella, garante dei diritti costituzionali e sempre attento al tema dalla salute, e nella tenacia del ministro Lorenzin, strenuo difensore del Ssn in questi anni di tagli e definanziamento, affinché accolgano la proposta della Fondazione per creare un logo che diventi simbolo univoco di tutela della salute per tutte le persone che ne hanno diritto”.
Adnkronos salute – 8 febbraio 2017