Il ministro della Salute Renato Balduzzi, ha firmato mercoledì – entro il termine di 120 giorni previsto dalla legge – il decreto che dà attuazione alle previsioni dell’articolo 32 del salva-Italia (n. 101/2011) sul regime di vendita dei medicinali appartenenti alla classe C, cioè a totale carico del cittadino.
Il provvedimento, che è stato adottato dopo le valutazioni tecniche dell’Aifa, prende in considerazione tutti i medicinali di classe C finora vendibili soltanto dietro presentazione di ricetta medica.
Il decreto individua, come richiesto dal legislatore, i medicinali che dovranno continuare a essere venduti su ricetta medica e che i cittadini potranno trovare solo nelle farmacie. La maggior parte di questi farmaci appartiene alle quattro categorie di medicinali per le quali è stato lo stesso salva-Italia ad escludere la possibilità del passaggio alla vendita senza ricetta: si tratta dei medicinali stupefacenti, degli iniettabili, dei medicinali del sistema endocrino e di tutti i medicinali per i quali è previsto il più rigoroso regime della vendita dietro presentazione di ricetta medica da rinnovare volta per volta.
Per altri farmaci, riportati in una specifica lista allegata al decreto ministeriale, viene invece riconosciuta la possibilità di vendita senza ricetta, anche nelle parafarmacie, corner della grande distribuzione ecc. La lista contiene circa 220 confezioni di medicinali, con la specificazione del principio attivo e del marchio di fabbrica. I cittadini potranno trovare, anche negli esercizi diversi dalle farmacie, medicinali finora riservati a queste ultime, tra cui prodotti di largo uso come antivirali per uso topico a base di aciclovir, antimicotici vaginali a base di econazolo, antimicotici locali a base di ciclopirox, prodotti per la circolazione, come i farmaci a base di diosmina, colliri antiallergici e antiinfiammatori per uso topico.
Il decreto, con gli elenchi integrali allegati, verrà pubblicato nei prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale e, contemporaneamente, sul sito del ministero della Salute.
quotidianosanita.it – 19 aprile 2012