Bene sul territorio, male in ospedale. La spesa farmaceutica pubblica si conferma un Giano bifronte. Con un avanzo che nel 2011 è stato di 127,4 milioni, attestandosi al 13,18 rispetto al budget del 13,3%, per i consumi in farmacia (ma includendo ticket e distribuzione diretta da parte delle strutture pubbliche).
Ma con un rosso di 1,23o miliardi in ospedale, quasi il 50% in più del tetto fissato per legge. Mentre soffia il vento dei prossimi tagli alla spesa pubblica e Governo e Regioni hanno in preparazione tra l’altro anche l’applicazione della manovra estiva del luglio scorso che tra l’altro ha confezionato una potatura della spesa farmaceutica, ecco che dall’Alfa (Agenzia del farmaco) sono arrivati ieri i dati di consuntivo per pillole e sciroppi a carico dello Stato nel 2011. Dati che testimoniano una volta di più l’impossiblità di tenere a freno i consumi di farmaci in ospedale, sottoposti a un tetto di spesa (i12,4% dell’intera spesa sanitaria) costruito a tavolino e da tutti giudicato irraggiungibile. Tanto che su questi consumi, il cui deficit è attualmente a carico delle Regioni, la manovra estiva del 2011 ha previsto di scaricare sulle industrie il 35% del disavanzo totale. L’applicazione della misura, contestatissima dalle imprese, è all’ordine del giorno proprio in queste settimane. L’andamento dei consumi nel 2011 rivela intanto una spesa territoriale di 14 miliardi al netto del pay back a carico delle imprese. La spesa convenzionata in farmacia è stata di 10,2 miliardi, un miliardo in meno del 2011 (-9,4%), col calo principale in Puglia e Calabria, mentre i ticket sono esplosi del 34% e le ricette sono cresciute dello 0,5%. Il tetto della territoriale è stato superato in tutto il Sud, tranne la Basilicata. In ospedale i conti sono invece in rosso per tutte le Regioni, dal picco della Sardegna (il doppio del budget) al minimo della Campania. Sommando i due tetti di spesa (territoriale e ospedaliera) solo 5 Regioni Lombardia, Veneto, e le piccole valle d’Aosta, Trento e Bolzano) hanno rispettato il budget totale.
Il Sole 24 Ore – 4 giugno 2012