Con le nuove regole tutti gli alimenti a base di insetti “dovranno presentare un’etichetta ben visibile sulla confezione”. Il 29 dicembre scorso sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i decreti che regolano la commercializzazione di prodotti derivati da 4 varietà di insetti. I decreti erano stati firmati a marzo 2023 e disciplinano il novel food: norme “stringenti e rigidissime”, come ci tiene a precisare il Ministro Lollobrigida, “per regolamentare il consumo di farine a base di insetti”
È passato praticamente in sordina, infatti, ma lo scorso 29 dicembre sono stati pubblicati quei decreti ministeriali che regolano la commercializzazione di quattro diversi ingredienti a base di insetti, tre larve e un tipo di locusta, per la produzione di prodotti alimentari.
I quattro provvedimenti prendono atto delle delibere europee che hanno reso legale la commercializzazione di questi nuovi alimenti e regolano gli obblighi relativi all’etichettatura, non ponendo nessun limite alla commercializzazione purché l’utilizzo delle farine sia indicato in etichetta.
Di cosa si occupano i decreti
I decreti si occupano nello specifico di:
- Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l’utilizzzo della polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus ovvero di Acheta domesticus congelato, essiccato e in polvere (23A07040)
- Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l’utilizzo della larva gialla della farina (larva di Tenebrio molitor) congelata, essiccata o in polvere. (23A07041)
- Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l’utilizzo della Locusta migratoria, congelata, essiccata e in polvere. (23A07042)
- Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l’utilizzo delle larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) congelata, in pasta, essiccate e in polvere. (23A07043)