Politici, tecnici e imprese hanno fatto il punto nel corso di un primo incontro esplorativo, oggi al ministero della Salute, promosso dal sottosegretario alla salute: “Dobbiamo conoscere le criticità che impediscono l’export in alcuni mercati esteri, come ad esempio la Cina, e provare a superarle”
Evidenziare e condividere le verosimili problematiche connesse all’esportazione di carne italiane e dei relativi prodotti verso i Paesi terzi e fare il punto con le parti interessate.
Questo l’obiettivo dell’incontro questa mattina al Ministero della Salute promosso dal Sottosegretario Marcello Gemmato, e aperto dai saluti del Ministro Orazio Schillaci, alla presenza delle associazioni di categoria più rappresentative della filiera di produzione di carni italiane e delle Istituzioni.
“Quello di oggi vuole rappresentare un primo incontro esplorativo: il dialogo tra politica, tecnici e rappresentanti delle imprese è la chiave per trattare in modo diretto le questioni aperte e individuare soluzioni condivise” ha dichiarato il Sottosegretario, Marcello Gemmato, introducendo i lavori.
“Proprio per questo motivo – ha continuato Gemmato – ho voluto far sedere allo stesso tavolo i referenti del Masaf, i tecnici delle direzioni competenti di questo Dicastero, e le principali organizzazioni rappresentative della filiera delle carni, per conoscere le criticità che impediscono l’export in alcuni mercati esteri, come ad esempio la Cina, e provare a superarle”.
Garantire e certificare sicurezza e qualità dei prodotti agroalimentari di origine italiana è, infatti, una delle mission dei Ministero della Salute, ricorda una nota; questo è possibile anche grazie al lavoro di rete con gli stakeholder e al dialogo costante e fattivo con i partner di esportazione.
Proficuo, conclude la nota, il giro di tavolo con le associazioni presenti, le quali hanno apprezzato l’iniziativa odierna e dimostrato la propria disponibilità a future interlocuzioni.