Pisapia, in un certo senso, tira per la giacca il Governo su Expo 2015. A mille giorni dall’inaugurazione il sindaco di Milano ha infatti annunciato durante il suo discorso di saluto all’Assemblea generale di Assolombarda la sua intenzione di rimettere «a Monti l’incarico di commissario straordinario» del Governo per l’Expo-2015.
«È una decisione – ha spiegato – che non è un passo indietro ma serve per andare avanti: ci deve essere qualcuno che si occupa a tempo pieno dell’Expo per conto del Governo».
Pisapia: serve più attenzione da parte di Governo e Parlamento
«Mancano mille giorni – ha ricordato Pisapia -: possono essere tanti oppure pochi. Ma io sono preoccupato perché serve maggiore attenzione da parte del governo e del Parlamento», che hanno un atteggiamento “tiepido” nei confronti di Expo.
Non è che con i tagli agli enti locali si fa sviluppo
Pisapia ha rivendicato ancora una volta il ruolo degli enti locali e dei rispettivi territori produttivi per tornare ad affermare la contrarietà alla stretta dei trasferimenti dallo Stato. «Non è con i tagli agli enti locali – ha sottolineato durante l’intervento all’assemblea generale di Assolombarda – che si fa fa sviluppo». Secondo il sindaco, un «piano di sviluppo deve avere al centro anche le città; far partire, ad esempio, le opere messe in cantiere, innescherebbe un meccanismo virtuoso».
Il Sole 24 Ore – 11 giugno 2012