Il Governo francese punta sull’opportunità offerta da Expo per lanciare la qualità della sua carne. Il segretario di Stato per il Commercio Estero, Matthias Fekl, ha incontrato oggi al Padiglione Francia gli operatori internazionali del settore per ribadire questo concetto: la qualità della carne francese è tra le più alte al mondo perché riguarda tutta la filiera della produzione, dalla sicurezza degli allevamenti alla qualità dei controlli sanitari.
L’operazione “Viande Francaise Export”, messa a punto dal governo, vuole ribadire la assoluta sicurezza alimentare della carne bovina e suina francese, “tanto più – si legge in una nota del ministero – dopo che alcuni Paesi mantengono un embargo sulle importazioni di carne bovina fondato sul rischio di Esb (Encefalopatia Spongiforme Bovina, il morbo della “mucca pazza”). “La carne francese è assolutamente sicura – ha sottolineato Fekl – e non lo dice solo la Francia, lo dice l’Oie” (l’organismo internazionale preposto a questo tipo di certificazioni che si occupa della Sanità Animale, equivalente all’Oms per gli animali). “Lo scorso 21 maggio – ha precisato Fekl ha riconosciuto come ‘trascurabile’ il rischio da Esb relativo alla carne francese”.
La Francia è il secondo fornitore e nello stesso tempo il secondo cliente dell’Italia nel settore della carne, con oltre 67 miliardi di euro di scambi commerciali nel 2014. La Francia è anche il primo investitore in Italia, con investimenti pari a 42 miliardi di euro. A tutt’oggi, le 1.600 filiali francesi realizzano in Italia un volume d’affari globale di 75 miliardi di euro. “Expo – ha concluso Fekl – è un’occasione unica per riportare la questione cibo al centro del dibattito internazionale. E in Francia diamo atto che questa Expo di Milano è un successo straordinario”.
(ANSA). 31 luglio 2015