L’unione europea a Expo porta il tema della sicurezza alimentare e della lotta allo spreco di cibo, in occasione della visita di un delegazione di deputati membri delle commissioni Agricoltura, Industria e Commercio internazionale. 35 eurodeputati hanno fatto il punto sulle politiche europee riguardo a questi temi nel corso di un incontro con la stampa, in cui si è parlato anche dell’approvazione del Ttip, il trattato transatlantico su commercio e investimenti tra Stati Uniti e Unione europea, i cui negoziati sono iniziati un anno e mezzo fa.
“Si tratta di un accordo ampio e dopo un anno e mezzo di negoziati tra Ue e Stati Uniti si sono individuate quelle che potrebbero essere le possibilità di un accordo – ha spiegato il presidente della commissione per il Commercio internazionale del Parlamento europeo e relatore del Ttip, Bernd Lange – Si tratta di sistemi che sono diversi e c’è anche la possibilità di non arrivare ad un accordo”. Secondo Lange il Parlamento deve “agire in modo molto prudente per essere certi di riflettere le preoccupazioni dei cittadini”. Lange ha poi sottolineato che “per noi la sicurezza è fondamentale”, in riferimento alle preoccupazioni che con il trattato possano arrivare in Europa alimenti poco sicuri. Prima di Expo l’Unione europea ha varato il programma di ricerca ‘Horizon 2020’ “dedicato a finanziare le sfide fondamentali del nostro tempo – ha ricordato la vice presidente della Commissione Industria, Patrizia Toia – per la prima volta tra queste si è aggiunta la sicurezza alimentare, l’agricoltura, la ricerca marittima e la bioeconomia” Sono 29 i miliardi stanziati nel programma per affrontare questa e altre sfide “nel campo dell’agroalimentare serve soprattutto ricerca e innovazione in tutti i campi”, ha concluso.
Il presidente Lange ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di accordi commerciali asimmetrici con i paesi in via di sviluppo per migliorare la loro sicurezza alimentare e aiutarli a sviluppare la loro produzione”. Ha inoltre aggiunto: “Gli accordi commerciali devono migliorare le condizioni di vita delle persone che producono il cibo”.
In totale 35 membri delle tre commissioni hanno visitato l’Expo. La delegazione era guidata da Czes?aw Adam Siekierski (presidente della commissione per l’Agricoltura), Bernd Lange (presidente della commissione per il Commercio internazionale) e Patrizia Toia (vicepresidente della commissione per l’Industria, la ricerca e l’energia). Anche il vice-presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani faceva parte della delegazione. In futuro altre delegazioni del Parlamento visiteranno l’Expo di Milano.
Durante la conferenza stampa Clara Eugenia Aguilera Garcia (S&D), vice-presidente della commissione per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale ha dichiarato: “Il cibo è un diritto umano. Nell’UE sia lo spreco alimentare sia la malnutrizione interessano quasi 20 milioni di famiglie”. Anche per questo motivo “l’Europa non può rinunciare alla propria produzione alimentare e non può contare esclusivamente sul cibo di provenienza estera”.
Patrizia Toia (S & D, IT), vice-presidente della commissione per l’Industria, la ricerca e l’energia ha aggiunto: “L’Unione europea si trova ad affrontare una grande sfida alimentare e il ruolo della ricerca e dell’innovazione è essenziale per trovare le giuste soluzioni. Grazie anche al Parlamento europeo, il prossimo anno l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) concentrerà le sue attività sulle sfide legate al cibo”.
(ANSA) – 19 giugno 2015