Il conto alla rovescia è iniziato, mancano 15 giorni all’apertura di Aquae, l’unica collaterale all’Expo milanese. Sottotitolo: «Dalle meraviglie degli abissi alle cucine del mondo». Ancora due settimane e ci si potrà tuffare nelle acque virtuali prima del tunnel «immersivo» che per la lunghezza di venti metri traghetterà il visitatore al centro del padiglione dove un maxishermo proietterà immagini legate al mare, e poi negli abissi della Fossa delle Marianne, con immagini tridimensionali della fauna fino a 12 mila metri di profondità.
I pesci virtuali diventeranno reali nell’esposizione successiva con una mostra di esemplari conservati sotto formalina. Il padiglione dedica una sezione alle aziende b2b, al clima tra previsioni meteo e cambiamenti climatici, e una sezione dedicata all’alimentazione. Una delle più coinvolgenti sarà quella dedicata al food, divisa in due aree: la prima dedicata agli assaggi di piatti a base di pesce cucinati secondo differenti tipologie di cottura, e la seconda è per le cucine del mondo.
Ogni mese è dedicato a un paese diverso, si comincia a maggio con l’ Europa mediterranea, giugno l’Asia, luglio il Sud est asiatico, agosto Sud America, settembre Nord America e ottobre India. All’esterno del padiglione due ettari ospitano un orto botanico, le fontane di bronzo di Gianmaria Potenza e dieci statue sul tema «I fiumi della vita». Il progetto ieri è stato presentato all’Ateneo Veneto:. «È l’unica collaterale e questo non può non inorgoglirci – dice Cesare De Michelis, presidente di Expo Venice – abbiamo costruito un meccanismo imprenditoriale che ha prodotto risorse economiche, culturali, ambientali». Per Giuseppe Mattiazzo ad della spa «Aquae è uno dei pochi progetti che verrà realizzato nella sua interezza addirittura in dimensioni maggiori rispetto a quel che si era progettato all’inizio».
Elisa Lorenzini – Il Corriere del Veneto – 19 marzo 2015