Golosi di piatti strani, contrordine! A Expo Milano 2015 arrivano gli insetti. E questa volta non saranno racchiusi in vasetti e confezioni sottovuoto da vedere e non toccare ma arriveranno fino al vostro palato. Dopo i sequestri avvenuti nelle scorse settimane all’interno di altri padiglioni, è il giornale belga Le Soir ad annunciare che proprio nell’area espositiva del Belgio sarebbe tutto pronto per far finalmente rimpinzare i turisti con piatti a base di vermi e cavallette.
L’autorizzazione ufficiale da parte delle autorità sanitarie italiane sarebbe arrivata già lo scorso venerdì ma, per una questione di sicurezza gli insetti non dovrebbero arrivare all’interno di Expo almeno fino alla fine del mese di luglio.
A stuzzicare i palati e la curiosità dei turisti più intraprendenti saranno dieci tipologie differenti di insetti, dal grillo domestico (Acheta domesticus) a grillo Gryllodes sigillatus passando per la tarma minore della cera (Achroia grisella), la tarma maggiore della cera (Galleria mellonella), il tenebrione (Alphitobius diaperinus), il baco da seta (Bombyx mori), la locusta migratoria e locusta del deserto americano (Schistocerca americana), la tarma della farina (Tenebrio molitor) e il verme gigante della farina (Zophobas atratus). Insomma, insetti per tutti i gusti ma con una regola: vermi in salmì e grilli fritti potranno essere consumati solo ed esclusivamente all’interno del ristorante del padiglione Belgio.
L’autorizzazione al consumo di insetti è infatti valida solo ed esclusivamente all’interno del sito di Expo 2015. Non un passo oltre. Dopo l’annuncio che il Belgio aprirà finalmente all’entomofagia, anche altri padiglioni (tra cui l’Olanda e alcuni paesi asiatici) hanno già attivato i procedimenti necessari a portare i loro insetti tipici all’interno delle cucine di Expo.
Insomma, addentare un verme al cioccolato diventerà ben presto realtà. Ormai è solo una questione di tempo.
Libero – 18 luglio 2015