Regali fino a un valore massimo di 150 euro e un’iniezione di trasparenza con la dichiarazione di tutti gli inviti ricevuti per assistere a eventi organizzati da terzi. Il Parlamento Ue si è dato un nuovo codice di condotta da rispettare, pena sanzioni che possono arrivare fino alla sospensione dai lavori parlamentari, con perdita dello stipendio, ma non del diritto di voto.
Il nuovo codice, approvato all’unanimità dall’Ufficio di presidenza, entrerà in vigore il primo luglio 2013 e prevede il divieto di accettare regali per un valore superiore ai 150 euro e l’impegno a dichiarare tutti gli eventi a cui i parlamentari vengono invitati da associazioni, imprese, lobby. Esclusi dall’obbligo di registro gli inviti ricevuti da organi internazionali, Stati, partiti politici, chiese e comunità religiose. Già dal 2012 ogni eurodeputato è obbligato a rendere pubblici i compensi superiori ai 5.000 euro all’anno ricevuti per attività e l’iscrizione a società, Ong o associazioni
ItaliaOggi – 19 aprile 2013