Il 7 maggio 2021 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la decisione di esecuzione (UE) 2021/755 della Commissione che designa ufficialmente un centro di riferimento dell’Unione europea per il benessere degli animali per i ruminanti e gli equini, conformemente al regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Si tratta di un Consorzio che sarà guidato dall’Università svedese delle scienze agricole e dal Centro svedese per il benessere degli animali (Svezia) e che sarà composto inoltre dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise «G. Caporale» (Italia), dall’Università delle risorse naturali e delle scienze biologiche (Austria), dall’Ellinikos Georgikos Organismos-Dimitra/Istituto di ricerca veterinaria (Grecia), dall’Istituto nazionale per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente (Francia) e dall’Università di Dublino (University College) (Irlanda).
A partire del 1° giugno 2021 il Consorzio sarà responsabile del sostegno alle attività orizzontali della Commissione e degli Stati membri nel settore delle prescrizioni in materia di benessere dei ruminanti e degli equini. Nel dettaglio, il centro di riferimento sarà responsabile dei compiti di sostegno contenuti nei programmi di lavoro annuali o pluriennali dei centri di riferimento dell’Unione europea. Tali programmi di lavoro devono essere stabiliti in conformità con gli obiettivi e le priorità dei programmi di lavoro pertinenti adottati dalla Commissione conformemente all’articolo 36 del regolamento (UE) n. 652/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio.
La designazione sarà riesaminata ogni cinque anni a decorrere dalla data di applicazione della presente decisione.
Il regolamento di esecuzione (UE) 2018/329 della Commissione aveva già designato un centro di riferimento dell’Unione europea per il benessere degli animali per i suini, mentre il regolamento di esecuzione (UE) 2019/1685 della Commissione aveva designato un centro di riferimento dell’Unione europea per il benessere degli animali per il pollame e altri animali d’allevamento di piccola taglia.
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Fonte: EurLex