Bruxelles, 21 febbraio (TMNews) – Il Consiglio Agricoltura dell’Ue ha approvato formalmente in prima lettura, oggi a Bruxelles, la nuova proposta di regolamento per l’etichettatura dei prodottti alimentari, che, fra l’altro, prevede l’obbligo di indicazione dell’origine per tutte le carni fresche. Il regolamento impone inoltre di specificare le informazioni nutrizionali (valore energetico, grassi, grassi saturi, glucidi, proteine, zuccheri e sale).
Il Consiglio ha approvato la propria ‘posizione comune’ sul regolamento a maggioranza qualificata, con il voto contrario dell’Italia, confermando l’accordo politico già conseguito il 7 dicembre scorso.
Il testo torna ora al Parlamento europeo per la seconda lettura, in cui l’Assemblea di Strasburgo dovrebbe ripresentare gran parte degli emendanenti che aveva approvato in prima lettura, il 16 giugno scorso.
Il testo approvato dalla Plenaria in quell’occasione (con 559 voti contro 54 e 32 astensioni) prevedeva l’indicazione obbligatoria dell’origine non solo per tutti i tipi di carne fresca, ma anche per gli ingredienti a base di carne nei prodotti trasformati, i prodotti lattiero-caseari, e gli altri alimenti trasformati se composti di un solo ingrediente (come la passata di pomodoro). A seguito delle discussioni fra i ministri dell’Ue in Consiglio, tuttavia, l’accordo politico’ del 7 dicembre, confermato oggi con il voto contrario dell’Italia, limitava l’etichettatura d’origine solo alle carni fresche (suini, pollame, ovini e caprini, oltre alla carne bovina a cui già si applica quest’obbligo). Per l’etichettatura d’origine degli altri alimenti, la ‘posizione comune’ del Consiglio prevede solo di chiedere alla Commissione di presentare uno studio di fattibilità entro tre anni.