La sentenza della Corte Costituzionale dell’ottobre scorso che ha reso nulla la nomina di due componenti della CCEPS, e di conseguenza ha bloccato la sua attività in attesa della nomina dei sostituti, sta rendendo inutile l’attività delle Commissioni Esercenti dell’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri che si vedono bloccare le sanzioni. Basta infatti ricorrere alla CCESP contro la decisione e poi rivolgersi alla Cassazione per vedersi con molta probabilità accettare il ricorso in attesa che la CCEPS si possa nuovamente riunire e giudicarlo.
E’ capitato anche per un iscritto all’Albo di Milano cancellato ma “graziato” dalla Cassazione che ha “congelato” la sanzione fino a quando la CCEPS non possa decidere in merito.
Ma ad oggi la CCEPS non si può riunire perchè da ottobre la nomina di due dei suoi due membri è stata giudicata incostituzionale, ed il Ministero della Salute non ha ancora provveduto a rinominare una nuova Commissione secondo quanto stabilito dalla Corte Costituzionale.
Un empasse denunciato più volte anche dalla CAO Nazionale che ricorda come questo vuoto normativo vada a favorire gli iscritti sanzionati che non scontano la pena e continuano ad esercitare.
www.odontoiatria33.it – 12 febbraio 2017