Nel corso dell’incontro con il Ministro della Salute Orazio Schillaci, in cui si è parlato anche di carenza degli organici dei Servizi Veterinari, con riferimento alla formazione specialistica il SIVeMP ha rinnovato la richiesta di equiparare il personale medico veterinario e delle altre professioni sanitarie a quello medico chirurgo che beneficia di borse di studio per tutto l’arco del corso di specializzazione mentre i medici veterinari e le altre professionalità ne sono privi e devono sostenere di persona il costo della specializzazione.
Attivare borse di studio per i medici veterinari e per le altre professioni sanitarie offre l’opportunità di inserire nel SSN personale disponibile a progressivi carichi di lavoro e responsabilità che, attraverso un nuovo modello di rapporto di formazione/lavoro, consentirebbe a tutti i futuri professionisti della dirigenza medico veterinaria e sanitaria di acquisire competenze operative di indubbia qualità dando un sostanziale contributo alle attività istituzionali delle ASL e conseguentemente delle Regioni.
E’ una richiesta che non richiede ulteriore copertura economica, essendo le borse di specializzazione necessarie per i medici veterinari poche decine l’anno; sarebbe infatti più che sufficiente utilizzare le risorse che annualmente si accantonano in quanto alcune migliaia di borse di studio riservate ai medici chirurghi non hanno pretendenti e vanno sprecate.
Si tratta quindi sostanzialmente di un problema normativo e di regolamentazione che richiede solo convergenza di intenti e volontà politica.