La Fnovi, unitamente agli altri Ordini professionali della Regione Emilia Romagna che hanno aderito, ha promosso ricorso al Tar dell’Emilia Romagna avverso la delibera della Giunta Regionale della Regione, adottata lo scorso 21 giugno 2016, con la quale è stata sancita l’Approvazione di nuova qualifica per “Operatore all’Assistenza veterinaria”, ai sensi della D.G.R. n. 2166/05.
La Giunta Emilia Romagna, che l’ha approvato all’unanimità, inserisce questo Operatore nell’area “Erogazione servizi di cura e gestione degli animali”, all’interno del Repertorio regionale delle Qualifiche (SRQ), dove prima d’ora era presente solo la figura di Tecnico addestratore di cavalli. L’Operatore all’assistenza veterinaria è una “nuova qualifica” che assiste il medico veterinario nei trattamenti terapeutici, nell’organizzazione degli ambienti e nella gestione del rapporto animale-proprietario”.
Secondo la Giunta emiliana l’individuazione di questa “nuova qualifica” potrebbe “costituire una opportunità di professionalizzazione per i giovani in uscita dalla scuola media superiore”, rappresentare “una prospettiva di sviluppo e valorizzazione delle proprie competenze per coloro che già operano in tale ambito” e rispondere “alla crescente richiesta proveniente dalle aziende, sia pubbliche che private, di poter disporre di personale preparato ad assistere i medici veterinari in un settore in costante crescita”.
La FNOVI ritiene invece che con tale delibera sono state illegittimamente indicate – in particolare nell’allegato 1 denominato “Scheda descrittiva standard professionali della qualifica” – attività che si sovrappongono alle competenze del medico veterinario. Inoltre nella descrizione “sintetica” si legge che “l’operatore all’assistenza veterinaria assiste il medico veterinario nei trattamenti terapeutici, nell’organizzazione degli ambienti e nella gestione del rapporto animale-proprietario” e, nella “area professionale”, si legge “erogazione servizi e cura e gestione degli animali”.
La Federazione lamenta una violazione della esclusività delle competenze professionali degli iscritti all’Albo, tenuto conto che è stata accertata e certificata una qualifica professionale relativa a competenze rientranti tra quelle riservate al medico veterinario, professione ordinistica regolamentata e la cui certificazione sarebbe rientrata nell’ambito delle competenze esclusivamente statali.
La Fnovi che fin dal primo momento aveva manifestato il proprio interesse a promuovere l’impugnativa avverso tale delibera della Giunta Regionale, aveva nelle scorse settimane coinvolto in argomento gli Ordini Provinciali dei Veterinari della Regione Emilia Romagna, invitandoli a valutare se associarsi al ricorso al Tar, al fine di manifestare una compatta presa di posizione di tutta la categoria contro tale iniziativa a danni degli interessi dei professionisti.
(notizie tratte da Fnovi.it) 11 ottobre 2016