“Alla luce dell’attuale emergenza legata all’epidemia di peste suina africana, ma anche considerata la recente epidemia di influenza aviaria, si ritiene fondamentale ricostituire l’organico dei dirigenti veterinari del Servizio Sanitario Nazionale anche al fine di garantire il necessario turn over, in considerazione dell’elevato numero dei pensionamenti negli ultimi anni”. Questo il richiamo con cui il direttore generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari, Pierdavide Lecchini, si rivolge agli assessorati alla sanità delle Regioni. La disposizione è contenuta in una nota di chiarimenti in merito alla previsione di delega dei compiti di sorveglianza e controllo per la Psa e l’influenza aviaria ai veterinari non ufficiali (veterinari aziendali e liberi professionisti) prevista dall’articolo 4, comma 2 e l’articolo 6, comma 2, dei decreti dirigenziali del 18 gennaio e del 2 febbraio 2022.
In base a tali decreti le Asl territorialmente competenti, sentite le Regioni, possono delegare espressamente specifici compiti di sorveglianza e controllo a veterinari non ufficiali, in base “all’articolo 14 del Regolamento (UE) 2016/429 che lo prevede come un istituto opzionale”. Le autorità competenti possono però attivare tale istituto solo a seguito della verifica che il veterinario delegato possieda le competenze, la qualifica professionale e l’esperienza adeguata ed agisca in modo imparziale ed esente da qualsiasi conflitto di interesse (articoli 30 e 31 del Regolamento (UE) 2017/625).
“Al riguardo – scrive Lecchini – si rappresenta che le Aziende sanitarie locali dovrebbero ricorrere alla delega solo dopo aver verificato di aver attinto alle graduatorie esistenti o (se esaurite) averne attivate di nuove”. Quindi le Asl dovranno essere in grado di dimostrare di non aver potuto sopperire alle esigenze emergenziali “con strumenti ordinari di ricostituzione delle piante organiche o mediante il reperimento delle necessarie risorse umane con l’attribuzione di incarichi a tempo determinato a dirigenti veterinari e specialisti”.
Il direttore generale sottolinea: “Questa amministrazione ha da sempre sollecitato gli Assessorati competenti delle regioni e province autonome a programmare i propri fabbisogni di personale e verificare costantemente l’adeguatezza dei propri organici, per garantire un’attuazione efficiente ed efficace dei propri compiti istituzionali, soprattutto in condizioni di emergenza connessi all’effettuazione dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali, lungo la filiera agroalimentare”.
NOTA MINSALUTE 18 FEBBRAIO 2022 SU DELEGA CONTROLLI AI VETERINARI LIBERI PROFESSIONISTI
Dispositivo dirigenziale DGSAF n. 0001195 del 18 gennaio 2022 – “Misure di controllo e prevenzione della diffusione della Peste suina africana” e Dispositivo dirigenziale DGSAF n. 0002798 del 2 febbraio 2022 – “Ulteriori misure di controllo, sorveglianza ed eradicazione per contenere la diffusione dell’Influenza aviaria. Rimodulazione ZUR”. Chiarimenti.