Stante il perdurare dell’emergenza Covid-19 sul territorio nazionale le Direzioni generali della sanità animale e dei farmaci veterinari e per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Minsalute hanno trasmesso un nuovo documento concernente le attività di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, definite indifferibili oppure rinviabili e rimodulabili, che sostituisce quanto contenuto nelle precedenti note DGSAF prot. n. 5086, 6249 e 6579 rispettivamente del 2, 12 e 18 marzo 2020 anche alla luce di quanto previsto dal Regolamento di Esecuzione n.2020/466 del 30 marzo u.s.
I Servizi Veterinari e i Servizi Igiene alimenti e nutrizione, parte integrante del Sistema sanitario nazionale, rivestano un ruolo di supporto rilevante nell’attuale situazione emergenziale. Svolgono, infatti, attività essenziali di controllo e vigilanza per garantire che nonostante le difficoltà legate all’epidemia, sia assicurato il rispetto rigoroso dei requisiti di sicurezza alimentare e salute e benessere degli animali a tutela della salute pubblica.
Quindi il Ministero della Salute, in continuità con le precedenti disposizioni, ha individuato le attività indifferibili, che devono essere assicurate su tutto il territorio nazionale per motivi di rischio sanitario e/o per elevato impatto economico, e quelle che le Regioni e Province Autonome sulla base di una specifica valutazione del contesto e rischio sanitario sul proprio territorio, possono rimodulare e/o differire per ulteriori 30 giorni.
La NOTA dell’8 aprile 2020 Attività veterinarie differibili e non differibili_