E’ stato pubblicato sul Bur n. 98 del 17 ottobre il decreto del direttore dell’ Area sviluppo economico n. 25 del 27 settembre con cui viene costituito il Tavolo tecnico regionale della filiera avicola.
I recenti focolai di influenza aviaria, si legge nel decreto, specie negli allevamenti di tacchini, stanno mettendo in evidenza le criticità del settore avicolo che, specie nella Regione del Veneto, presenta situazioni di elevata concentrazione di allevamenti intensivi. “Viene pertanto istituito un Tavolo tecnico regionale della filiera avicola per valutazioni e proposte atte a migliorare la gestione e le condizioni strutturali del settore avicolo ed in particolare per il settore dei tacchini”.
La Regione ritiene necessario, a fianco degli interventi adottati sul fronte sanitario, che siano valutate “azioni organiche che possano consentire di affrontare la problematica nei diversi aspetti in un quadro unitario di insieme delle possibili azioni e strategie da mettere in atto per attenuare gli impatti del virus ad alta patogenicità la cui circolazione non è più dovuta solo a fenomeni migratori ma anche stanziali con effetti devastanti”
C’è quindi “la necessità di una verifica circa gli elementi che possono contribuire nel medio lungo periodo all’elaborazione di un programma di riordino del comparto avicolo, che consenta di ridurre il carico di allevamenti e di migliorare le caratteristiche strutturali, manageriali, igienico-sanitarie e di biosicurezza delle imprese del settore avicolo”.
E’ opportuna, quindi, la previsione di costituzione di un Tavolo tecnico regionale della filiera avicola con l’individuazione dei seguenti componenti:
- il Direttore della Direzione Agroalimentare con funzioni di Presidente o di un suo delegato;
- il Direttore della Direzione Agroambiente Caccia e Pesca, o di un suo delegato;
- il Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria o di un suo delegato;
- il Direttore della Sezione innovazione e sviluppo dell’Agenzia AVISP o di un suo delegato;
- un rappresentante di UNAITALIA;
- un rappresentate di ASSOAVI;
- un rappresentante di AVA;
- un rappresentante dell’IZS delle Venezie;
- un rappresentante del Servizio veterinario dell’ ULSS 9 Scaligera;
- tre rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole del partenariato regionale.
Il Tavolo tecnico regionale della filiera avicola debba procedere alla valutazione ed elaborazione di proposte in ordine ad azioni per:
- riordino degli allevamenti nelle aree a rischio ed ad alta densità;
- diversificazione della specie allevata, riconversione degli allevamenti, delocalizzazione;
- individuazione di specifiche misure per il miglioramento delle caratteristiche strutturali degli allevamenti di tacchini;
- formazione degli operatori avicoli riferita alle pratiche di “ biosicurezza ”;
- fattibilità di interventi per la gestione del rischio mediante implementazione di fondi mutualistici previsti dalla normativa vigente.
18 ottobre 2017