Che la questione Ema a Milano sia seria e si sia aperta ufficialmente lo si evince dall’agenda londinese del neo sindaco Giuseppe Sala che mercoledì sarà a Londra per gettare le basi del possibile trasferimento nel capoluogo lombardo di una delle Agenzie europee ospitate nella City. E si comincia proprio dall’Ema, come ha spiegato Sala al Corriere della Sera che con un budget di oltre 300 milioni all’anno e oltre 600 persone impiegate rappresenta un obiettivo di interesse primario. Una missione rispetto alla quale Palazzo Marino ha il sostegno del Governo.
«Lavoreremo molto seriamente con il sindaco Beppe Sala e con un team che da Palazzo Chigi e insieme ai ministeri dello Sviluppo economico e dell’Economia, in piena collaborazione istituzionale, lo aiuterà» ha detto il premier Matteo Renzi. «Coinvolgeremo gli esponenti più alti di economia e finanza a livello europeo per portare in Italia tutto ciò che si può portare». La concorrenza è forte e vede in lizza città come Amsterdam e Varsavia, per questo non c’è tempo da perdere. Renzi ha anche individuato la “location” per l’eventuale trasferimento a Milano. «Penso all’area dell’ex Expo, dove c’è già il progetto Human Technopole. Entrambe le authority (oltre a quella dei farmaci anche quella delle banche), che hanno sede a Londra si sposano bene con la città. Ci stiamo provano e ci proveremo» ha concluso il premier.
Marco Malagutti da Doctor33 – 4 luglio 2016