Secondo il parere dell’Authority europea per la sicurezza alimentare il mais geneticamente modificato MON 87460 resistente alla siccità presenta delle differenze di composizione rispetto al mais convenzionale. Tuttavia, sostiene Efsa tali differenze non sono inaspettate e non hanno sollevato problemi riguardanti la sicurezza dell’uomo e degli animali.
L’applicazione, riguarda l’utilizzo negli alimenti e nei mangimi ma esclude la coltivazione è stata sottoposta a normale valutazione comparativa da Efsa attraverso la quale il panel Ogm studia le differenze tra le colture Ogm e quelle convenzionali.
E secondo gli esperti alcune differenze sarebbero state osservate nella composizione del foraggio e del grano prodotto con il mais Mon 87460.
Tuttavia continuano gli esperti “queste variazioni non destano preoccupazione per la sicurezza”.
In sostanza, in presenza di condizioni idriche limitate, il mais Mon 87460 mostrerebbe una maggiore performance agronomica di resa.
Tuttavia – conclude Efsa- nonostante alcune differenze chimiche il mais geneticamente modificato resistente alla siccità è da considerarsi sicuro e nutriente come quello convenzionale.
sicurezzalimentare.it – 1 dicembre 2012