Laurence Castle, membro del panel di Efsa sui materiali a contatto con alimenti, gli enzimi, gli aromatizzanti e i coadiuvanti tecnologici (Cef) ha rassegnato le proprie dimissioni presso l’International Life Sciences Institute (Ilsi).
In ottemperanza alle nuove norme sui conflitti di interesse adottate dall’Authority alimentare europea il ruolo di osservatore nel gruppo di lavoro per i materiali a contatto con gli alimenti ricoperto da Castle presso ILSI, non può essere compatibile con la funzione ricoperta in Efsa. E’ stata la stessa presidente del panel, Claudia Heppner ad invitare Castle a prendere in considerazione l’ipotesi di dimettersi se voleva continuare la propria attività all’interno di Efsa.
Da parte sua Castle ha prontamente scritto ad ILSI manifestando la propria intenzione di cessare con decorrenza immediata la propria attività di osservatore nel gruppo di lavoro relativo alle sostanze non intenzionalmente aggiunte per i materiali di contatto con gli alimenti.
Le nuove regole di condotta adottate da Efsa per prevenire i conflitti di interesse annunciate lo scorso marzo a differenza della maggioranza degli altri panels per i quali sono già state applicate prima dell’estate si applicheranno al panel Cef a partire dal prossimo novembre. Questo permetterà quindi a Castle una volta aggiornata la propria dichiarazione di interesse di poter prendere parte alla prossima riunione del panel Cef.
Nel frattempo, si apprende che un altro esperto di Efsa, John Gilbert ha rassegnato le proprie dimissioni dal panel additivi ANS in quanto già direttore di una società specializzata nelle analisi di laboratorio, così come Ine Waalkens-Berendsen ha presentato le proprie dimissioni alla Organizzazione olandese per la ricerca scientifica applicata (TNO) per poter continuare a prestare la propria opera nel panel di esperti dell’Authority.
Efsa sta valutando inoltre le posizioni di altri esperti membri dei panels ANS e CEF e fa sapere di aver comunicato a Paul Tobback che pur potendo rimanere membro del panel degli additivi ANS non potrà però presiederlo a causa di una dichiarata attività di consulenza prestata in passato
Sicurezza alimentare.it – 2 ottobre 2012