Attività economica ancora in frenata nei Paesi Ocse. A ottobre il superindice ha registrato l’ottavo calo mensile consecutivo attestandosi a 100,1 euro dai 100,4 di settembre.
‘Italia si trova nel gruppo che accusa l’indebolimento più netto: perché su tutta l’area euro in blocco, su Gran Bretagna e Brasile i Composite leading indicators «continuano a indicare con forza che l’attività economica sta cadendo al di sotto delle tendenze di lungo periodo», rileva l’ente parigino con un comunicato.
Sull’insieme dell’area Ocse a ottobre il superindice ha segnato un calo dello 0,3 per cento rispetto al mese precedente, mentre rispetto allo stesso mese di un anno fa si è attestato al meno 1,9 per cento. Sull’Italia ha registrato una diminuzione dello 0,6 per cento su mese e del 7 per cento su base annua.
La performance mensile più negativa è toccata alla Germania, locomotiva dell’area euro: un meno 1,1 per cento secondo l’Ocse, e un meno 6,6 per cento su base annua. Sull’insieme dell’area euro il superindice è calato dello 0,7 per cento su mese e dell 5,1 per cento su anno. In Francia è calato dello 0,7 per cento su mese e del 4,9 per cento su anno. Fuori da Eurolandia ma restando in Europa, sulla Gran Bretagna il “Cli” ha registrato meno 0,6 per cento su mese e meno 3,8 per cento su anno.
Ilsole24ore.com – 13 dicembre 2011