Un intervento della Socíetà italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica, sull’ultimo numero di Panorama sanità, affronta il tema delle epidemie di escherichia coli e il ruolo “essenziale” dei dipartimenti di prevenzione. La Siti prende una ferma posizione sulle recentí vicende che hanno interessato alcuni paesi europei. Dopo aver sottolineato come in Italía il sistema dei controlli sia tra i più efficaci al mondo, lancia l’allarme per tutti quei paesi, come la Germania, dove i sistemi di sorveglianza “non sono così coesi e uniformi”. Un’analisi attenta e approfondita che vale pena di leggere. Per parte nostra ci limitiamo a segnalare due carenze nella trattazione.
La prima è la totale mancanza di riferimenti all’Istituto zooprofilattico sperimentale che pure svolge un ruolo diagnostico imprescindibile. Non crediamo si possa ignorare quello che è in assoluto un centro di referenza per la sicurezza alimentare (e non solo) a livello europeo . Inoltre nell’articolo non viene dato alcun peso all’applicazione della legge 194 sul pagamento delle prestazioni sanitarie da parte degli operatori economici. Eppure la mancata attribuzione delle risorse della 194 sta sottraendo alla prevenzione cifre importanti che dovrebbero servire proprio per potenziare l’attività dei Dipartimenti.
Roberto Poggiani
Segretario regionale FVM
24 luglio 2011 – riproduzione riservata