È stata pubblicata la relazione tecnica per l’anno 2018 dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
Nel 2018, l’IZSVe ha continuato a operare nell’ambito dei programmi nazionali, regionali e provinciali di eradicazione/controllo e di sorveglianza delle malattie animali. Le azioni prioritarie hanno interessato: a) le zoonosi; b) le malattie con impatto sulla salute animale, prendendo in considerazione la loro potenziale diffusione e la morbilità/mortalità nella popolazione; c) le malattie infettive diffusive per le quali vi è un rischio di introduzione e/o reintroduzione nel Triveneto; d) le malattie che hanno il potenziale per generare una situazione di crisi con conseguenze economiche gravi; e) le malattie che impattano sul commercio con paesi terzi e intra-UE.
Dal punto di vista della sicurezza alimentare, a partire dal 2018 i laboratori coinvolti nel controllo ufficiale hanno cominciato ad esaminare i campioni di alimenti prelevati dall’Autorità Competente, nel contesto del Piano Integrato dei Campionamenti, secondo il binomio analisi/matrici previsto dalle linee guida per i Controlli Ufficiali ai sensi dei Regolamenti CE N° 882/2004 e 854/2004. Sono stati esaminati sia campioni prelevati negli stabilimenti produttivi che in fase di distribuzione.
Al fine di migliorare l’organizzazione aziendale, nel corso dell’anno è stato completato il progetto di razionalizzazione delle attività di biologia molecolare dando applicazione alle logiche di efficienza, di efficacia e di economicità. Attraverso una chiara definizione degli ambiti di interesse, dei carichi di lavoro e dei compiti assegnati alle diverse strutture, è stata eseguita una ridistribuzione delle attività tra i laboratori dell’IZSVe.
È proseguito inoltre il progetto di monitoraggio dei tempi di risposta, di particolare interesse per gli utenti dell’IZSVe. I risultati, prodotti attraverso un sistema automatico di reportistica mensile, hanno permesso anche di alimentare il flusso informativo dell’Istituto in maniera trasparente, così come previsto dalla normativa nazionale, e di aggiornare la carta dei sevizi.
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