Nella prossima seduta della Giunta regionale lunedì 28 novembre sarà deliberato l’incarico del nuovo direttore generale dell’assessorato alla sanità, Renato Botti , Botti è nominato in sostituzione di Fulvio Moirano che dal 15 settembre ha preso servizio in Sardegna.
Oggi, con una comunicazione, l’assessore alla sanità ha illustrato alla Giunta le 19 candidature pervenute alla scadenza del 10 novembre negli uffici della Regione Piemonte: 17 uomini e 2 donne (entrambe in arrivo da settori diversi da quelli sanitari).
Molte le candidature “piemontesi” sia di attuali direttori di aziende sanitarie locali (da Torino, Alessandria, Biella), sia di dirigenti interni all’assessorato.
Da fuori Piemonte le candidature sono state nove: due dalla Lombardia, tre dal Lazio (Ministero Salute e Ministero Giustizia), poi da Umbria, Campania, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta.
Poichè la direzione della struttura della sanità riveste carattere strategico all’interno dell’organizzazione regionale, la Giunta si è orientata nella scelta su un candidato con una comprovata esperienza in materia di programmazione sanitaria e di monitoraggio e razionalizzazione della spesa sanitaria non solo a livello regionale, ma anche nazionale perchè – avendo il Piemonte il ruolo di coordinamento della Commissione salute – al direttore dell’assessorato spetta anche il compito di coordinatore tecnico di tutte le Regioni.
Caratteristiche che sono compendiate al meglio nella figura di Renato Botti, responsabile dal settembre 2014 ad oggi della direzione generale della programmazione sanitaria del ministero della salute. Nel suo curriculum figura tra l’altro il coordinamento del gruppo di lavoro per l’attuazione ed il monitoraggio del Patto della Salute 2014-2016 e la partecipazione a numerosi importanti tavoli nazionali, tra cui quelli sulla verifica dei LEA, per la governance farmaceutica e lo stesso tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali, oltre al coordinamento dei programmi di monitoraggio e razionalizzazione della spesa sanitaria, perseguendo la sostenibilità e l’equilibrio economico-finanziario del servizio sanitario nazionale.
Renato Botti arriverà a Torino entro l’anno.
Il Sole 24 Ore – 22 novembre 2016