Accedi a My Il Senato approva, in via definitiva, il decreto che riforma la protezione civile. Il provvedimento, già approvato dalla Camera, è convertito in legge con il solo voto contrario della Lega. La protezione civile torna all’originaria vocazione di struttura per l’intervento di emergenza, restituendo alla fase successiva al verificarsi di gravi catastrofi natuali alle autonomie locali.
Garantito un assetto finanziario stabile
È stata anche introdotta una disciplina per garantire alla protezione civile un assetto finanziario il più possibile stabile e razionale, con specifico riguardo alle risorse occorrrenti per fronteggiare le emergenze e gli stati di calamità che dovranno alimentare il fondo nazionale per la protezione civile, anche attraverso il reintegro del fondo di riserva per le spese impreviste.
La copertura del fondo di riserva per le spese impreviste sarà spostata
In seguito a un accordo raggiunto per consentire la conversione del decreto entro la scadenza del 15 luglio, la proposta di modifica (prima firmataria Emanuela Baio del Terzo polo) che spostava la copertura finanziaria del fondo di riserva per le spese impreviste della protezione civile dall’aumento delle accise sulla benzina all’aumento della tassazione del gioco d’azzardo, é stata trasformata in ordine del giorno. L’impegno del governo é che tale modifica sarà inserita nel provvedimento in arrivo nell’Aula del Senato sui vigili del fuoco o, in alternativa, nella spending review.
ilsole24ore.com – 11 luglio 2012