Dal sito www.sivemp.it. Il Segretario Nazionale SIVeMP, Aldo Grasselli, e il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, domani interverranno alla Giornata Internazionale di formazione Ecm “One health, one medicine, one world: obiettivi raggiunti e traguardi possibili sulla strada della multidisciplinarietà ambientale, alimentare e sanitaria” che si terrà a Bussolengo, Verona.
Parlare oggi di salute globale, “one health”, non rappresenta certo una novità: un percorso decennale ci separa dal conio di questa allocuzione, proposta per esaltare il concetto di multi/interdisciplinarità ed accolto con molto entusiasmo dalla comunità scientifica medica e veterinaria, che già nei primi anni dello scorso decennio iniziava ad invocare a gran voce la necessità di una maggior collaborazione multi professionale fra medici, veterinari, biologi e scienziati dell’ambiente. I cambiamenti climatici, ma anche l’aumentata mobilità di uomini, animali ed alimenti, l’incremento preoccupante degli inquinanti ambientali, ma anche la scoperta di nuovi virus a rilevante potenziale zoonosico, costituiscono un pool di elementi che impone una lettura non più settoriale e distinta dei fenomeni morbosi che affliggono l’umanità nel terzo millennio. Queste complesse interazioni che influenzano la salute umana richiedono di essere affrontate applicando un approccio di “gestione del rischio per la salute integrata” , che riconosce le interconnessioni sistemiche della salute umana, animale e la salute ambientale.
Di questa lettura si deve fare interprete principale la moderna medicina preventiva, che trova nel dipartimento di prevenzione un possibile modello organizzativo, ma non l’unico: appare utile quindi interrogarsi a tal riguardo ed analizzare i punti di forza e di debolezza che ogni proposta organizzativa porta con sè.
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28 settembre 2016