Passo indietro del Governo sulle cosiddette black list con i nominativi dei commercianti che risultano inadempienti negli obblighi relativi al rilascio dello scontrino fiscale.
Un emendamento in tal senso è stato infatti approvato questa mattina dalle commissioni Bilancio e Finanze del senato, impegnate nell’esame del cosiddetto Dl fiscale atteso all’esame dell’Aula di Palazzo Madama per questo pomeriggio.
Correzione bipartisan
L’emendamento – che porta la firma del Governo, ma recepirebbe le richieste di modifica in tal senso presentate da Pdl e Pd – sostituisce il comma dell’articolo 8 che prevedeva proprio le liste selettive per i commercianti in seguito a segnalazioni, destinate ad essere utilizzate dal Fisco per circoscrivere gli accertamenti.
Accertamenti mirati
Nel testo iniziale del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16 approvato dal Governo era prevista l’elaborazione di liste di contribuenti che non emettono scontrini fiscali e ricevute, da creare attraverso le ripetute segnalazioni in forma non anonima che sarebbero arrivate all’Agenzia delle Entrate o alla Guardia di finanza, Le liste sarebbero state utilizzate nella pianificazione degli accertamenti. Nella proposta di modifica approvata, firmata dal Governo che ha riformulato un emendamento di Gilberto Pichetto Fratin (Pdl), si prevede che «le Agenzie fiscali e la Guardia di finanza, nell’ambito dell’attività di pianificazione degli accertamenti, tengono conto anche delle segnalazioni non anonime di violazioni tributarie, incluse quelle relative all’obbligo di emissione della ricevuta o dello scontrino fiscale, ovvero del documento certificativo dei corrispettivi».
Pensioni cash, più tempo per lo stop
Con un altro emendamento, le commissioni hanno poi fatto slittare di un mese, da maggio a giugno 2012, il divieto per le Amministrazioni pubbliche di pagare pensioni e stipendi in contanti oltre i mille euro. Ci saranno, quindi, 30 giorni di tempo in più per aprire un conto corrente dove farsi accreditare gli emolumenti dovuti dalla Pa.
Iva d’agosto, tutti i pagamenti entro il 20
Porta invece la firma dei senatori Pd l’emendamento – approvato sempre questa mattina dalle commissioni riunite V e VI – secondo cui i versamenti Iva calendarizzati nel corso del mese di agosto di ogni anno, «possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione». L’emendamento accorpa di fatto il termine per i pagamenti dell’imposta sul valore aggiunto, evitando scadenze a ridosso di Ferragosto.
Via libera alla fiducia
Poco prima, nel corso di una riunione durata circa un quarto d’ora, il Consiglio dei ministri ha autorizzato il Governo a richiedere, se ritenuta necessaria, la fiducia “Dl fiscale”. A poche ore dal rientro in Italia, reduce da una lunga missione in Oriente, il premier Mario Monti ha presieduto una riunione lampo per un rapidissimo esame di leggi regionali. In particolare, il Governo ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale la legge della regione Calabria del febbraio 2012 sull«Istituzione del centro regionale sangue». Il Consiglio dei ministri ha poi deliberato la nomina di Pier Luigi Celli a presidente dell’Enit.
ilsole24ore.com – 3 aprile 2012