La giunta regionale, con delibera n.563 del 5 maggio ha approvato l’aggiornamento dell’elenzo regionale degli idonei alla nomina di direttore generale delle Ulss, dello Iov, dell’Azienda ospedaliera universitaria Integrata di Verona, dell’Azienda ospedaliera di Padova. La nomina dei Direttori generali, si ricorda in premessa, deve avvenire attingendo obbligatoriamente dall’elenco regionale di idonei costituito – previo avviso pubblico e selezione effettuata secondo criteri individuati dalla Regione – da parte di una Commissione tratta in prevalenza da esperti indicati da qualificate istituzioni scientifiche e indipendenti di cui uno designato dall’Agenas. La nomina dei Direttori generali, in base alla legge regionale 56/1994, compete poi al Presidente della Giunta regionale in base all’elenco degli idonei. Tutto questo in attesa della entrata in vigore del decreto sui direttori sanitari attuativo dell’art. 11 della legge delega di riforma della Pa che “rivoluzionerà” le attuali procedure di nomina dei manager.
Con la nuova normativa verrà istituito presso il ministero della Salute un elenco nazionale di quanti hanno i requisiti per la nomina di direttore generale delle aziende sanitarie e le Regioni avranno l’obbligo di attingere da questo elenco per le nomine. Non solo: al presidente della Regione verrà proposta una terna, selezionata da un’apposita commissione, in cui scegliere il nuovo direttore. Quindi gli spazi di manovra della politica risulteranno significativante ristretti.
Nell’attesa il Veneto si prefigge di continuare ad operare con le regole ancora in vigore. Il Gazzettino di Padova sottolinea la coincidenza della pubblicazione sul Bur, avvenuta ieri, dell’elenco aggiornato dei papabili, a due giorni di distanza dalle dimissioni del direttore generale dell’Ulss 16, nonchè commissario delle due UIss Alta e Bassa Padovana, Claudio Dario. Nel «listone» aggionato degli idonei (ben 199 nominativi) compare quindi necessariamente il successore di Dario che ha lasciato Padova, lo ricordiamo, per diventare direttore sanitario all’Apss di Trento.
Stando a quanto riferisce il Gazzettino “in pole position sarebbe Annamaria Tomasella, attuale direttore amministrativo dell’Ulss di Treviso, molto ben vista dal dg della sanità veneta Domenico Mantoan (in aperta rottura da mesi, invece, con Dario) e Daniele Donato, ora direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Padova, che l’Ulss 16 la conosce come le sue tasche avendo ricoperto il medesimo incarico per anni. Scorrendo l’elenco ci si imbatte in altri nomi noti alla sanità padovana, come quelli dello stesso Mantoan (già commissario dell’Istituto oncologico veneto), Giusy Bonavina (ora direttore sanitario allo Iov), Patrizia Benini (e in UIss 16), Giampietro Rupolo (già ds Azienda ospedaliera) Domenico Scibetta (attuale direttore sanitario dell’Ulss di Treviso, già ds UIss 16), Gianluigi Scannapieco (ora dg dell’ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste). Tra le new entry il nome di Luciano Flor, attuale commissario dell’Azieinda ospedaliera di Padova, prossimo a diventarne direttore generale.
Stando al Corriere Veneto inoltre “se dovesse esserci qualche giorno di «vuoto» tra la partenza di Dario e l’arrivo del successore, subentrerà al timone, temporaneamente appunto, il direttore amministrativo Daniela Carraro. Già nominata da Dario sostituito quando lui è in ferie o assente. E comunque la legge dice che quando l’azienda si ritrova senza direttore generale in attesa della nuova nomina il facente funzione è il più anziano tra i direttori sanitario e amministrativo, quindi tra la Carraro e Franca Benini la designata sarebbe comunque la prima”.
Tornando alla successione, il Corriere scrive: “oltre ai nomi di Giuseppe Dal Ben, dg dell’Usl 12 veneziana e fedelissimo di Zaia, di Gian Antonio De Tos, ex dg dell’Usl 7 di Pieve di Soligo, e della stessa Daniela Carraro, spunta la «nomination» di Gino Gumirato, ex dg all’Usl 13 di Mirano e ora direttore del Sociale all’Usl 16. Gli addetti ai lavori lo considerano un’ideale «cerniera» tra l’area ospedaliera e il territorio. Altrettanto quotato Francesco Benazzi, passato dall’Usl 15 di Cittadella alla 9 di Treviso quando sembrava destinato a Padova. Nell’immediato però la soluzione più pratica resta la nomina a commissario per qualche mese di Domenico Mantoan, dg della sanità regionale”.
Ufficio stampa Sivemp Veneto – 22 maggio 2016