La Commissione ha lanciato in questi giorni una consultazione pubblica riguardante la valutazione della direttiva nitrati. Agricoltori, industrie, ONG, cittadini, amministrazioni pubbliche e attive nel settore idrico, e non solo, sono invitati a condividere il loro punto di vista sulla direttiva nitrati, grazie alla consultazione che rimarrà aperta fino all’8 marzo 2024.
Questa valutazione determinerà se la direttiva nitrati è ancora adatta agli obiettivi specifici per cui era stata ideata e se contribuisce a un’agricoltura durevole e resistente e alla sicurezza alimentare. Esaminerà inoltre se, nel contesto dell’evoluzione delle condizioni climatiche e ambientali, la direttiva consente agli agricoltori di adattarsi e accrescere la loro resilienza, se necessita di nuove pratiche agricole, e se promuove in modo sufficiente il riciclaggio dei nutrienti provenienti da fonti diverse. Analizzerà poi il contributo della direttiva agli impegni presi nel quadro mondiale per la biodiversità di Kunming-Montréal, per ridurre la perdita di nutrienti del 50% da qui al 2030 a livello mondiale.
La valutazione comprenderà diverse attività di consultazione volte a garantire che gli interessi del settore e del pubblico in tutta l’UE siano adeguatamente presi in considerazione.
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