Da prossimo mese entreranno in vigore nuove regole europee che consentono lo stordimento e il dissanguamento di animali di specie ovi-caprina in allevamento.
Questa misura, afferma la DgSante, fa seguito all’approvazione della proposta da parte degli Stati membri a dicembre e alla conclusione della successiva procedura di adozione. Le nuove norme rispondono alle crescenti richieste degli allevatori, che cercano di ridurre lo stress degli animali ed evitare problemi di igiene che insorgono durante il trasporto degli animali al macello. Uno degli obiettivi della macellazione in azienda è evitare qualsiasi rischio per l’operatore e prevenire lesioni agli animali durante il trasporto. Pertanto, le misure sono rivolte agli animali che vivono in condizioni di libertà, che non sono abituati a essere maneggiati e confinati.
Le nuove norme consentono lo stordimento e il dissanguamento negli allevamenti di pecore e capre, con tale macellazione ora consentita per qualsiasi suino, bovino, cavallo, pecora o capra come limitazione di un possibile rischio per l’allevatore. Verranno applicate norme igieniche rigorose, come la presenza di un veterinario ufficiale (OV) e un accordo tra il macello e il proprietario dell’animale.
In passato sono già state adottate misure per affrontare questi problemi, in particolare con la creazione di macelli mobili. Dal 2021 è consentito anche lo stordimento e il dissanguamento di un numero limitato di bovini, suini ed equini nelle aziende agricole, a determinate condizioni. La Commissione ritiene opportuno ora estendere la possibilità di stordimento e dissanguamento degli ungulati nell’azienda agricola – conformemente a requisiti specifici – agli ovini, ai caprini e agli altri ungulati allevati in qualsiasi condizione di stabulazione.
Fonte: https://ec.europa.eu/newsroom/sante/items/827262/en